Un reportage sugli antichi mestieri della montagna toscana

Un viaggio fotografico nella montagna pistoiese, tra Pian di Novello e Piano degli Ontani, dove la tradizione della farina di castagne resiste al tempo.
Questo reportage documenta una filiera ancora artigianale, fatta di gesti antichi e saperi tramandati, in un paesaggio dove l’autunno si mescola al fumo del legno e alla luce che filtra dai metati.
Le immagini raccontano l’intero ciclo produttivo: dalla raccolta nei castagneti all’essiccazione a fuoco di legna all’interno dei metati — le tipiche casette in pietra dove il calore lento asciuga le castagne in modo naturale. Dopo settimane di attesa, le castagne vengono sbucciate e private del “rusco” attraverso macchinari a cinghia collegati a vecchi trattori. Infine, la selezione finale è affidata a mani esperte, quasi sempre femminili: anziane custodi di un sapere che è anche identità e appartenenza.
La farina viene macinata a pietra, secondo una tradizione che unisce tecnica e rispetto per il prodotto. Ogni gesto, ogni volto, ogni strumento è parte di una storia più grande: quella di una montagna che non ha smesso di credere nel proprio ritmo e nelle proprie radici.
Come fotografo di reportage, ho scelto di raccontare questo percorso con uno sguardo rispettoso e narrativo. Nessuna messinscena: solo la verità del lavoro, la bellezza della fatica, la poesia della luce e delle mani. Questo progetto si inserisce nel mio percorso di narrazione fotografica sulle antiche tradizioni italiane, con l’obiettivo di valorizzare territori autentici e produzioni culturali di qualità.
questo reportage, a corredo della produzione del gelato artigianale prodotto dalla gelateria De Coltelli di Pisa, è uscito sulla rivista gastronomica spagnola “Arte Heladero“